I generatori di immagini AI possono aiutare l’istruzione?
La risposta alla domanda posta nel titolo è un sonoro “sì”. I generatori di immagini basati sull’intelligenza artificiale possono infatti essere utilizzati per scopi didattici, consentendo a educatori, creatori di contenuti e sviluppatori di tecnologie educative di generare illustrazioni di libri di testo o altri materiali di apprendimento visivo in modo rapido ed efficiente.
In che modo l’intelligenza artificiale aiuta nella creazione di contenuti educativi?
Guardando l’applicazione pratica della tecnologia AI in questo contesto, considera un esempio tratto da DALL-E di OpenAI. Questa intelligenza artificiale può prendere una descrizione, non importa quanto fantasiosa, e generare un’illustrazione unica da abbinare. Ad esempio, un progettista di e-learning potrebbe richiedere l’immagine di “un dinosauro rosso triangolare che mangia una banana blu sotto un arcobaleno”. In pochi istanti, DALL-E avrebbe sviluppato un’illustrazione corrispondente a quella descrizione esatta. È semplice come inserire un concetto e ricevere un’immagine corrispondente, eliminando il processo lungo e complesso di disegno a mano o progettazione digitale di ciascuna immagine.
L’intelligenza artificiale può migliorare l’interattività nell’istruzione?
Oltre al vantaggio della velocità e della personalizzazione, la tecnologia AI apre anche possibilità di interattività nei contenuti educativi. Ad esempio, il software di apprendimento adattivo Knewton ora utilizza l’intelligenza artificiale per generare percorsi di apprendimento personalizzati per gli studenti. In questo contesto, l’intelligenza artificiale potrebbe personalizzare le illustrazioni in base alle preferenze di apprendimento dello studente o alle prestazioni passate, migliorando potenzialmente il coinvolgimento e la fidelizzazione.
Quali strumenti basati sull’intelligenza artificiale sono disponibili?
Diversi strumenti basati sull’intelligenza artificiale possono aiutare gli educatori e gli editori digitali nella creazione di contenuti illustrativi:
1. DALL-E di OpenAI:
– Pro: altamente personalizzabile, capace di trasformare descrizioni fantasiose in realtà visiva.
– Contro: come progetto di ricerca, DALL-E potrebbe avere un’accessibilità più limitata.
– Prezzo: attualmente non disponibile poiché OpenAI continua la ricerca e lo sviluppo delle politiche.
2. DesignAI di Canva:
– Pro: suggerisce elementi di progettazione basati sull’apprendimento dell’intelligenza artificiale da milioni di progetti, semplifica il processo di creazione dei contenuti.
– Contro: personalizzazione limitata rispetto a DALL-E.
– Prezzo: disponibile la versione gratuita, versione Pro a $ 9,95 al mese.
3. Effetti artistici profondi:
– Pro: trasforma le foto in arte digitale, adatta per generare illustrazioni uniche per libri di testo.
– Contro: richiede immagini di input di alta qualità.
– Prezzo: disponibile la versione gratuita, la versione Pro parte da $ 4,99 al mese.
Che cosa ci aspetta per l’intelligenza artificiale nell’istruzione?
Nel giro di un decennio, l’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare la creazione di contenuti educativi in termini di targeting, personalizzazione e interattività. Le illustrazioni dei libri di testo potrebbero adattarsi in tempo reale al ritmo di apprendimento o alle preferenze di uno studente, o anche al coinvolgimento fisico con il contenuto. Gli strumenti di intelligenza artificiale specifici per materia potrebbero generare illustrazioni accurate e in tempo reale per concetti complessi, rendendo l’istruzione specializzata più accessibile e coinvolgente.
L’intelligenza artificiale potrebbe porre problemi per la parità di accesso all’istruzione?
Allo stesso modo, con i progressi nell’intelligenza artificiale, potrebbero sorgere preoccupazioni sull’accessibilità e sull’equità digitale poiché non tutti gli studenti hanno accesso alla tecnologia avanzata. D’altra parte, man mano che l’intelligenza artificiale continua ad apprendere ed evolversi, è probabile che diventi più integrata e accessibile, promuovendo la diversità nei materiali didattici e rendendo l’istruzione più inclusiva.